L’evoluzione umana è stata caratterizzata da continui cicli di conflitto tra varie divinità mitologiche, alcune tribali e altre appartenenti a grandi civiltà. La produzione di splendidi manufatti risale a periodi di creatività umana che sono aumentati e poi diminuiti. Le grandi città sono sorte solo per diventare le rovine dell’antichità, mentre le armi di distruzione e schiavitù si sono evolute per tracciare il corso del destino umano. La sopravvivenza di Charles Darwin delle teorie più adatte si basava su una definizione scientifica di queste energie di costante caos distruttivo. Darwin pensava che appartenessero alle teorie demografiche del reverendo Thomas Malthus, direttore della Compagnia delle Indie Orientali, che stava conducendo una guerra di supremazia contro i rivali dell’Impero britannico. Il famoso viaggio di Darwin sul Beagle era sotto il patrocinio della Compagnia delle Indie Orientali.
La definizione di Darwin dell’energia del caos si basava sulle leggi che governano il funzionamento delle macchine a vapore, con il cibo come combustibile che mantiene il motore termico umano. Darwin, impiegato presso la Compagnia delle Indie Orientali, riteneva che le sue politiche economiche dovessero garantire un accesso continuo al cibo, assicurando la crescita biologica dell’Impero. Henry Cole, la forza trainante della Grande Esposizione del 1851, sotto il patrocinio della regina Vittoria, affermò che l’Inghilterra aveva bisogno di studiare la struttura geometrica in linea retta dell’energia del caos. Questa divenne la base dell’educazione scientifica britannica in tutto il mondo. Durante il 20° secolo, la meccanica quantistica è stata sviluppata dalla logica che descrive le energie del caos, basata su questa geometria lineare.
Quando il carburante che guida un motore a vapore è esaurito, cessa di funzionare. Si riteneva che il calore dell’universo si irradiasse nello spazio freddo, finché alla fine, in diversi miliardi di anni, sarebbe diventato così freddo che tutta la vita nell’universo sarebbe stata distrutta. Questa ossessione scientifica, che richiede uno stato di totale caos distruttivo, è intrinsecamente cancerogena. Il matematico Georg Cantor l’ha definita una “miope paura dell’infinito che abita la mente scientifica”.
Questa ossessione prevalente può essere mostrata dal punto di vista medico come un grave stato di confusione mentale squilibrato. I fanatici religiosi estremisti stanno ora minacciando la civiltà occidentale. Ciò indica una ripetizione del vecchio ciclo, conflitto associato a una mentalità economica e tecnologica sbilanciata. Durante il 21° secolo è stata scoperta l'”energia dell’informazione”. Funziona come un’inversione dell’energia del flusso di calore da caldo a freddo. Il carbonio ha la proprietà di generare queste informazioni, al fine di conservare l’energia universale, impedendone l’irradiazione nello spazio freddo. Gli esseri umani, in quanto forma di vita basata sul carbonio, potrebbero non necessariamente evolversi verso l’estinzione, un concetto che sfida completamente la legge universale prevalente sulla morte per calore che governa la cultura occidentale.
Sono necessarie prove scientifiche fondamentali per mettere a fuoco la questione. In primo luogo, la scienza occidentale presumeva che la teoria della forza gravitazionale di Newton appartenesse al funzionamento di un universo meccanico a orologeria. In effetti, la sua descrizione meccanica dell’universo era bilanciata dalle sue poco conosciute teorie gravitazionali pubblicate. Queste teorie platoniche appartenevano al concetto di un universo infinito, in cui l’energia vitale si è evoluta all’infinito. La comprensione prevalente della meccanica quantistica del 20° secolo si basava sul falso presupposto che tutta la vita dovesse estinguersi “decadimento atomico universale”.
La crescita biologica ottimale e lo sviluppo delle forme di vita delle conchiglie attraverso lo spazio-tempo possono essere generati dall’infinita matematica platonica. La matematica mainstream può solo generare simulazioni futuristiche distorte, rendendola un concetto cancerogeno, che abita la mente della scienza moderna, come aveva previsto Georg Cantor.
In secondo luogo, è stato scoperto come dimostrare che la mente umana è programmata per l’esistenza all’interno di un universo infinito, al fine di evitare l’estinzione. Durante l’età d’oro della scienza danese, i filosofi Immanuel Kant ed Emmanuel Levinas ritenevano che lo sviluppo dell’infinita saggezza etica platonica fosse causato da un fenomeno ottico elettromagnetico asimmetrico creativo, funzionante all’interno della mente. Quando si visualizzano immagini frattali infinite generate dal computer attraverso lenti che presentano proprietà ottiche elettromagnetiche asimmetriche, emergono immagini stereoscopiche. Il documento di brevetto per gli occhiali conteneva informazioni ottiche rilevanti per la ricerca sul cancro e notava anche che Cezzanne, Van Gogh e alcuni altri grandi artisti avevano intuitivamente dipinto le stesse proprietà stereoscopiche nei loro dipinti.
Questa informazione ha gravi conseguenze. La meccanica quantistica è stata ovviamente costruita su un falso presupposto, dimostrando che la scienza occidentale è stata costruita su una pretenziosa logica del culto della morte condannando tutta la vita all’estinzione. È noto che la molecola dell’emozione migliora costantemente la salute cellulare attraverso un processo che coinvolge la logica frattale infinita, a dispetto della legge della morte termica che governa la logica economica e tecnologica moderna prevalente. Il ciclo del caos umano in evoluzione appartiene a uno stato mentale primitivo incapace di proteggersi dall’estinzione. La scienza di Aristotele per guidare il governo nobilitante per la salute dell’universo, al fine di evitare l’estinzione, diventa la soluzione all’interno di una nuova scienza medica della ricerca sul cancro e con essa la nuova omni-tecnologia associata
Nel 2002 l’Università di Harvard, l’Università del Massachusetts e il Consolato reale danese hanno tenuto un simposio internazionale per spiegare al mondo l’importanza sociale dell’età d’oro della scienza danese. Hanno notato che la maggior parte della ricerca era stata scritta in danese, non tradotta, risultando invisibile agli studiosi di lingua inglese. Tuttavia, il leader dell’età dell’oro, lo scopritore del campo elettromagnetico, le teorie Scienza-Arte di Hans Christian Orsted erano state tradotte. Il messaggio perduto, che dimostra la crescita e lo sviluppo biologici non cancerosi ottimali attraverso lo spazio-tempo, attraverso la creatività artistica, è ora visibile agli studiosi di lingua inglese.